50 anni di un’icona: il sofà Bocca di Gufram
L’intramontabile simbolo di sensualità compie 50 anni. Disegnato da Studio65 nel 1970, l’originale divano a forma di labbra era di colore rosso. In occasione dei suoi 50 anni, il marchio onora questo intramontabile simbolo l’edizione Bocca® Unlimited: open edition di 25 nuovi colori che tingono le sue forme sinuose rivestite da un tessuto inedito, più materico e strutturato, realizzato in un particolare filato in lana che riesce a garantire naturalità al tatto e accentuare l’estetica del divano attraverso un particolare effetto vibrato del colore.
Ma non solo.
Bocca® è stata protagonista di mostre in alcuni dei più importanti musei del mondo. Celebrato da artisti, designer, fotografi, stilisti e creativi di diverse generazioni, questo sofà è entrato ormai a far parte dell’immaginario collettivo al pari delle opere di Andy Wharol e di altri capolavori della Pop Art e del Surrealismo.
Oggi a festeggiarlo è la Galleria Restelliartco dal prossimo 12 dicembre a partire dalle ore 17 con un evento esclusivo che prevede una live performance in diretta, presso i locali della Restelliartco.
Tra le Gallerie romane più note e interessanti della Capitale, rivenditore ufficiale del brand e che si occupa di arte moderna e contemporanea, con un’attenzione particolare alla Pop Art si festeggia il Divano Bocca di Gufram.
Prende ispirazione dalle labbra di Mae West, anzi più esattamente dal ritratto che ne fece Salvador Dalì nel 1935 ed ha la particolarità di avere i due angoli leggermente differenti, proprio come le labbra umane, e per questo quindi ancora più seducente.
Un’anima provocatoria, che si fonde perfettamente con gli ambienti della Restelliartco. All’interno del percorso espositivo voluto dai Galleristi Raffaella Rossi e Filippo Restelli, non a caso il divano è accostato al celeberrimo scatto della “Faster, Faster, I am almost there” di David LaChapelle, dissacrante fotografo contemporaneo, tra i tanti ad avere ritratto per le riviste di moda più importanti al mondo, l’iconico design di Gufram.
Nella mostra, che proseguirà anche nel 2021, verranno ospitati anche altri importanti e celebrati pezzi che hanno fatto la storia del brand torinese come l’appendiabiti Cactus, ispirato agli anni del carosello, della “Carmencita”, dei cartoni e degli spaghetti western, le poltrone Jolly Roger Calavera, e poi i “Guframini”:
Le miniature di Bocca, Cactus e Pratone, realizzati ad uno ad uno in schiuma di poliuretano inserita all’interno dello stampo, precedentemente verniciato, a garantire l’unicità di ogni pezzo.
0