Sicilia: una terra su cui investire
Scenario paesaggistico ambientale, spiagge, ricettività turistica, qualità economica dell’offerta e ovviamente l’enogastronomia sono i criteri di valutazione utilizzati dal sondaggio proposto dal gruppo editoriale Condè Nast di Milano per stilare una graduatoria delle isole più belle del mondo.
La Sicilia in questa classifica si piazza al terzo posto. Una medaglia di bronzo ricca di storia e di arte, che ci riconferma come una delle mete preferite da tutti. A superare la Sicilia sono state le Maldive con i loro 27 atolli che acquisiscono la medaglia d’oro e le Isole greche che si aggiudicano l’argento. Nell’immaginario collettivo la Sicilia è una terra calda e lontana, ricca di splendide spiagge e bagnata da un mare cristallino. Un bel posto dove trascorrere principalmente le vacanze estive. La Sicilia però non è solo questo: storia, cultura, arte, architettura sono aspetti nevralgici e distintivi che purtroppo passano spesso in secondo piano. Non per tutti però.
La cadanese Four Season, una delle più prestigiose aziende del settore turismo con 97 alberghi-resort di superlusso in 41 Paesi, sceglie la Sicilia come possibile location di espansione. Four Seasons punta solo su hotel di lusso: le strutture che gestisce sono ubicate in palazzi storici appartenenti alle aree centrali delle città, la maggior parte delle quali sono valutate con 5 diamanti dalla AAA five diamond hotels and resorts e considerate come offerta ricettiva di maggior lusso e prestigio del mondo secondo la guida Travel +, Leisure e Zagat. In Italia il gruppo ha già investito su Milano e su Firenze. Prossime destinazioni, secondo un’intervista del presidente hotel operation per Europa, Medio Oriente e Africa, Cristian H. Clerc rilasciata al Sole24ore: Roma, Venezia, Costiera Amalfitana, isola di Capri e Sicilia.
3