A ritmo di pixel
Connubio tra arte e scienza, relazione tra colori e frequenze sonore, un progetto affascinante e coinvolgente. Con l’idea di fondere talento artistico e competenze scientifiche Yiannis Kranidiotis, pittore e fisico greco, ha dato vita a “Ichonographs”, uno spettacolare progetto in cui, servendosi di opere pittoriche crea opere sonore. Un metodo in grado di creare relazioni tra colori e frequenze capaci di offrire stimoli visivi unici. Kranidiotis, a seguito di un approfondito studio sulle interazioni tra suono e luce, imposta i suoi video sonori evidenziando in maniera efficace i diversi modi in cui le due onde risultano complementari. Entrambi, infatti, avendo lunghezza d’onda e frequenza analoghe, rendono possibile la creazione di suoni che hanno proprietà simili a un elemento visivo di un quadro.
Una delle opere più famose di cui l’artista si è servito per applicare questo nuovo metodo è il celebre dipinto di Raffaello “Madonna del Prato“. Scomposto in 10.000 pixel, il quadro viene trasformato in audio e a ciascun pezzo viene assegnata una frequenza a seconda del suo colore e della sua tonalità: le tinte calde riproducono frequenze più elevate, mentre quelle fredde frequenze più basse. Attraverso una serie di riprese, lo spettatore sente il suono dei colori/particelle che volano sulla tela per ricomporre il dipinto, con un volume differente a seconda della distanza tra la particella e il visualizzatore. Un dialogo armonioso tra estetica classica e pratica digitale trasforma una vecchia opera in un nuovo capolavoro.