Architettura del futuro: le case modulari
Il futuro dell’architettura dovrà essere all’insegna della sostenibilità, a cominciare dalla progettazione. Ideare strutture che durino nel tempo, di alta qualità e sostenibili. Questa è la sfida.
Si chiamano “case modulari”. Sono costituite da legno e acciaio. Salubre e abbondante il primo, solido e duttile il secondo, la sinergia tra questi due materiali offre adattabilità, durabilità e alti standard qualitativi.
I vantaggi delle case modulari
Le nuove case modulari sono tutto di serie A e altamente sostenibili. Ed è proprio la sostenibilità il concetto chiave di questa progressiva trasformazione dell’edilizia, vediamone i pro:
- Riduzione dello spreco. Il primo e principale vantaggio delle case modulari sta nel controllo dello spreco, garantito dalla produzione in fabbrica degli edifici. Non si parla infatti di un cantiere, quanto di stabilimenti in cui tutto è predisposto per ottimizzare la produzione. Pareti, strutture lignee, solai, tutto quanto può essere prodotto in un’ottica ‘manifatturiera’, andando a tagliare fino al 52% dello spreco.
- Risparmio energetico. Le case modulari prevedono di ridurre al minimo il consumo energetico, accentuando la sostenibilità in ogni suo aspetto. Sono dotate, infatti, di appositi pannelli solari, così da poter godere di una concreta autonomia energetica per quanto riguarda l’elettricità; di sistemi di accumulo, per poter sfruttare l’energia elettrica sostenibile anche durante le ore buie, e di elettrodomestici e a basso consumo energetico.
- Materiali sostenibili. Come il legno. Ma non solo, per la realizzazione degli isolamenti, le case modulari costruite in fabbrica possono contare sull’utilizzo di materiali riciclati. E si sa, una casa con un isolamento di qualità è una casa energicamente efficiente, che non spreca energia per il riscaldamento o per il raffreddamento degli ambienti interni.
- Ambienti più salutari. Le case modulari sono concepite intorno ai suoi futuri abitanti. Questo significa che i materiali scelti per la realizzazione di questi prefabbricati non sono solo sostenibili, ma sono anche atossici, eliminando dalla linea di produzione tutti quei materiali che, una volta utilizzati, continuano a rilasciare negli ambienti interni delle sostanze volatili che minano la salute degli inquilini.
E se ad oggi la fetta degli edifici realmente sostenibile è ancora molto bassa, va sottolineato che sono sempre di più le imprese che offrono la costruzione di case sostenibili: edifici diversi, innovativi per quanto riguarda il design e capaci di adattarsi nel migliore dei modi alle più differenti esigenze, garantendo una libertà che, fino a qualche anno, era fa del tutto impensabile.
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