“Borghi in festival” per promuovere le eccellenze italiane
Il ministero per i Beni Culturali ha pubblicato l’avviso “Borghi in Festival” per il rilancio del turismo e delle iniziative culturali. La scadenza per la presentazione delle domande è il 15 gennaio 2021.
Gli obiettivi dell’avviso pubblico
L’iniziativa mira al finanziamento di festival, per favorire migliorare la qualità della vita nei borghi italiani, attraverso la valorizzazione delle risorse culturali, ambientali e turistiche.
Tra gli obiettivi strategici: l’incubazione di imprese culturali e creative innovative di comunità; la promozione di attività di rigenerazione urbana a medio e lungo termine; rafforzare e integrare l’offerta turistica e culturale dei territori; incentivare progettualità orientate alla sostenibilità, anche attraverso l’impiego delle nuove tecnologie.
Destinatari dell’avviso sono quindi i Comuni con popolazione residente fino a 10.000 abitanti e che abbiano individuato il centro storico quale zona territoriale omogenea. La preferenze è per quelle identificabili come aree prioritarie e complesse. Tali Comuni possono partecipare singolarmente o in rete tra loro, come capofila di partenariati – costituiti o costituendi – con altri enti profit e non profit.
L’avviso pubblico prevede un finanziamento totale pari a € 750.000 a titolo di contributo finanziario per i Comuni dichiarati vincitori all’esito di una procedura valutativa istruttoria.
Il finanziamento erogabile per la realizzazione di ciascun progetto è fissato entro l’80% dei costi ammissibili previsti e comunque entro il limite massimo di € 75.000, se i comuni proponenti partecipano in forma singola tenendo sempre presente l’obbligo di partenariato con gli stakeholder del territorio. Il limite massimo di € 250.000 se i comuni proponenti partecipano costituendo una rete tra di loro.
Le scadenze da rispettare
I partecipanti avranno 60 giorni per l’elaborazione dei progetti, che dovranno pervenire entro il 15 gennaio 2021. I progetti potranno prevedere, tra le altre attività, incontri, seminari, laboratori, mostre, rassegne, giornate di formazione, realizzazione di piattaforme o applicativi digitali, attività culturali e creative con particolare attenzione all’innovatività, alla sostenibilità e alla accessibilità delle proposte, al coinvolgimento della cittadinanza e all’impatto sul territorio.
I progetti vincitori potranno essere realizzati da aprile a luglio 2021. Saranno pubblicati sul sito del ministero per iniziare a mappare le buone pratiche di rigenerazione urbana e di sostenibilità turistica dei borghi sull’intero territorio nazionale, nonché la creazione di asset creativi che possano rappresentare uno strumento utile sul tema della residenzialità dei borghi e contro l’abbandono dei territori.
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