L’area archeologica di Cava d’Ispica sarà interessata da importanti lavori di riqualificazione e valorizzazione. Il sito sarà completamente rinnovato e con abbattimento delle barriere architettoniche.

La Soprintendenza dei Beni culturali di Ragusa ha sottoscritto il contratto di appalto integrato che assegna all’ATI (formata dalla ConsCoop. di Forlì, dal C.A.E.C. di Comiso e dalla Operes S.r.l. di Santa Venerina) l’incarico di redigere, entro 30 giorni dalla stipula del contratto, il progetto esecutivo per la realizazione delle opere.

L’intervento rientra tra i “progetti pilota poli di eccellenza dei musei del Mezzogiorno”. È stato finanziato con fondi PON Cultura e Sviluppo per l’importo d’asta di €2.906.187, oltre IVA. Sei mesi la durata dei lavori dal momento in cui verranno consegnati.

Le parole dell’assessore Samonà

“Con la firma del contratto di appalto – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana – si avvia una nuova stagione per l’area archeologica di Cava d’Ispica.

Grazie alle opere programmate, sarà completamente riqualificata e valorizzata all’interno di un circuito culturale più ampio che interessa l’intera offerta culturale nel Ragusano. Questo, nell’intento di coinvolgere un pubblico di fruitori quanto più ampio, interessato sia al valore archeologico dell’area che alle caratteristiche di enorme pregio paesaggistico. Le opere progettate allineeranno Cava d’Ispica agli standard internazionali e alle esigenze di un’utenza eterogenea, con particolare attenzione alle disabilità.

Si tratta di un intervento che contribuirà a rafforzare il processo di rivitalizzazione economica e storico-culturale di un sito molto suggestivo”.

I dettagli dell’intervento

I lavori riguarderanno in particolare l’abbattimento delle barriere architettoniche e la realizzazione della biglietteria con la valorizzazione dell’ex mulino e dell’area d’ingresso. Sarà installato un elevatore che porterà fino al viale principale, rendendo più agevole l’accesso.

Importanti interventi sono previsti, inoltre, nella necropoli della Larderia e nell’area esterna del Gymnasium, che potrà essere adibita a luogo per iniziative culturali che avranno quale sfondo la suggestiva rupe della Spezieria.

Inoltre, saranno realizzati implementati i servizi di illuminazione e videosorveglianza; sistemata l’area del belvedere; riqualificati i camminamenti ed allestito uno spazio museale nell’Antiquarium presso la chiesa rupestre di Santa Maria. Ed ancora, il progetto prevede la creazione di un’area eventi polifunzionale.

L’area archeologica di Cava d’Ispica sarà, infine, dotata di un innovativo sistema di realtà aumentata.

Il fruitore riceverà informazioni relative ai luoghi di proprio interesse e, attraverso una rappresentazione panoramica su mappa satellitare, potrà visualizzare la propria posizione all’interno dell’area.

RUP del progetto è l’architetto Titta Tumino della Soprintendenza dei Beni Culturali di Ragusa.

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