Stop ai consueti reportage fotografici. Via libera al surreale. Arriva dalla Tailandia il trand per il book del giorno del “SI”! L’originale idea è firmata da Ekkachai Saelow, fotografo specializzato in matrimoni che dopo anni e anni di studi finalizzati a catturare ogni piccolo dettaglio e rendere unici gli scatti delle coppie di sposi, decide di sovvertire l’ordine delle cose trasformando il lui e la lei di turno in dettagli piccolissimi! Le sue foto ritraggono marito e moglie come fossero miniature. Il procedimento è semplice o, almeno, lo è se è Saelow a farlo. In una prima fase il fotografo raccoglie le informazioni sulla coppia: ricordi, circostanze, luoghi significativi, il primo bacio, il primo appuntamento… il secondo step è ovviamente lo scatto delle foto, il terzo è il montaggio: taglia, copia, incolla, applica l’effetto tilt-shift e il gioco è fatto! Il termine tilt-shift originariamente era usato per descrivere la caratteristica di alcuni obiettivi per fotocamere reflex in grado di compiere una rotazione (tilt) e una traslazione (shift) rispetto al piano dell’immagine del soggetto da fotografare. Il trucco era ed è tutt’oggi quello di mantenere a fuoco solo una zona (tipicamente centrale) del quadro fotografico e di sfocare tutto il resto. Con il tilt-shift quindi potremo scattare foto a soggetti relativamente grandi come uomini o auto per poi dare la sensazione a chi osserverà il risultato di avere a che fare con persone grandi come insetti o minuscoli giocattoli. L’effetto piace così tanto che sono disponibili già numerose app che permetto ai dilettanti in possesso di uno smartphone di cimentarsi nella realizzazione di queste immagini. C’è solo da sbizzarrirsi.

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