Gallerie d’arte sotterranee
Che sia per un mese, una settimana o soltanto un weekend, viaggiare è senza dubbio una delle esperienze più belle da fare. L’adrenalina della partenza, la voglia di visitare luoghi fino ad ora solamente immaginati ed il desiderio di portare con sé odori, sapori, colori e tradizioni di una città sconosciuta è qualcosa di unico, stimolante e coinvolgente.
Sono tante le persone che, prese dalla voglia di esplorare nuovi posti, durante questi giorni di festa decidono di programmare un viaggio e partire. Parecchi i luoghi tra cui scegliere: mare, montagna, capitali europee, località esotiche o stazioni metropolitane! Già, stazioni metropolitane… non mi sono sbagliata! Gallerie sotterranee che si trasformano in vere e proprie mete turistiche. In alcuni paesi del mondo infatti, l’abitudine di prendere la metropolitana equivale ad entrare in una galleria d’arte.
Architetture sfarzose, strutture sontuose, pareti colorate, affreschi, mosaici e particolari illuminazioni rendono unici questi mondi sottoterranei. Bellezze inaspettate che trasformano radicalmente la visione cupa che si ha di questi grigi punti di attesa. Ben 110 chilometri è la linea metro della stazione di Stoccolma, la più lunga al mondo costituita da 100 fermate.
Uno scavo archeologico, decorato da oltre 150 artisti, trasformato in una galleria d’arte, dai vivaci colori e dai differenti stili che riprendono la moderna visione artistica svedese. Decorazioni di ispirazione classica, lampadari, candelieri, marmi ed arredi di lusso si trovano invece all’interno della metro di Mosca, adornata quasi come fosse un palazzo reale.
Una linea ferroviaria questa che al di là della sua funzione primaria è in grado di “trasportare” chi la visita in un’epoca ormai remota grazie alla sua composizione classica e agli sfarzosi elementi che la adornano. In Italia ne è un esempio la stazione di Toledo a Napoli, un capolavoro di ingegneria ed architettura. Definita la più bella d’Europa, è caratterizzata da eccentrici elementi architettonici che grazie ad un particolare gioco di colori e di luci rendono unico questo tunnel. Sparse all’interno della struttura una serie di opere geotecniche, che non hanno esclusivamente un valore estetico ma diventano necessarie per garantire la stabilità degli scavi.
Un mondo sotterraneo tutto da esplorare, nel quale la funzione principale passa quasi in secondo piano per dare spazio ad un nuovo modo di vivere il sistema di trasporto suburbano. Via dunque a preoccupazioni ed ansie legate alle lunghe attese causate da ritardi, vagoni pieni, orari sballati e coincidenze perse. Adesso c’è una soluzione per ovviare a questi disagi: guardarsi intorno ed ammirare l’arte proprio come fossimo dentro un museo. Unica differenza? Non bisogna pagare il prezzo del biglietto!
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