Ancora una volta Marcella Giulia Pace ci “costringe” a fermarci, a risvegliare lo sguardo distratto, a respirare bellezza e poesia attraverso uno scatto, “I colori della Luna”, manco a dirlo, premiato dalla Nasa.

La Nasa ha scelto questo lavoro incentrato sulla Luna piena, composto da 48 immagini colorate in forma di spirale, come foto astronomica Apod (Astronomy Picture of the Day) dell’11 novembre. “Si tratta di scatti della Luna piena iniziati a partire dal 2010, con colorazioni che vanno dal rosso all’arancione, dal giallo al blu”, spiega l’astrofotografa ragusana. “In 10 anni ho cambiato molte attrezzature fotografiche, poiché la mia passione è cresciuta e mi sono organizzata con attrezzature sempre più performanti. Ho scattato la prima Moon con una Canon SX 40 HS e l’ultima con un teleobiettivo montato su una Nikon D750. Dal punto di vista di un osservatore sulla Terra a dare colori differenti al nostro satellite sono la nostra atmosfera e la sua composizione. L’ultima Luna che conclude la spirale: è l’eclissi lunare avvenuta il 27 luglio 2018”. 

Anche la scelta della spirale per la foto non è casuale: “vivo in un’area della Sicilia ricca di tracce di culture neolitiche, precedenti l’arrivo dei Siculi e dei Sicani, e sono da sempre affascinata dal movimento ciclico ascendente e discendente della spirale”. Un simbolo, quest’ultimo, “simile alle fasi lunari, e spesso associato alla falce di Luna, tanto da essere raffigurato in molte pitture rupestri e graffiti”.

Uno scatto che ha raggiunto un successo planetario.

L’idea per questo nuovo lavoro “è nata durante il periodo di lockdown nel marzo 2020. Ho avuto molto tempo per stare a casa – spiega Marcella Giulia Pace – e rivedere le mie foto, non potendo uscire e scattarne di nuove. Ho quindi “risvegliato” tutte le mie lune, selezionandole per colore e ordinandole per gradazione, disponendole a forma di spirale, dando un senso di continuità, permettendomi anche di arricchire la composizione con nuove sfumature in futuro, se io avrò la possibilità di coglierli.

“Da quando la NASA ha pubblicato la mia immagine sui suoi social, ha raggiunto oltre 47.000 condivisioni sulla pagina Sky della NASA diventando virale ed io ho ricevuto diverse richieste di contatto, molti complimenti via e-mail e sui social media, oltre a richieste di utilizzare l’immagine per copertine di libri o CD musicali o semplicemente stampe per la propria abitazione. Quando poi è diventata APOD il riscontro è stato ancora più incalzante al punto che non sono più riuscita a seguire tutte le richieste.

Il cielo, l’ambiente e gli animali

Spesso Marcella ha avviato iniziative di beneficenza attraverso la vendita delle sue opere. “Quando riesco faccio sempre quel che posso. A monte della mia passione per il cielo è la stessa attenzione che pongo verso la natura e tutte le sue forme di vita. Ad esempio, il problema dei randagi nel territorio siciliano è molto diffuso e spesso questi animali non fanno una buona fine. Ho avuto parecchi cani nel mio giardino, tutti trovatelli o in stallo in attesa di trovare nuovi padroni. Quando posso, converto i certo non pingui introiti delle mie mostre fotografiche verso l’altra mia passione: l’ambiente e gli animali”.

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