Lux Luce. Erice museo a cielo aperto
Il centro storico di Erice si colora con la mostra “Lux Luce” dell’artista siciliano Domenico Pellegrino.
Un progetto della Fondazione Erice Arte e del nuovo sovrintendente, lo storico Giordano Bruno Guerri.
Fino al 10 gennaio, ad accendersi di luce sono la Porta Trapani, con gli iconici occhi di Santa Lucia, la santa della luce, opera-guida del progetto di Pellegrino che ogni anno fa una tappa diversa (dopo Palermo, Torino e il Museo del Sale a Petralia, il 2020 è la volta di Erice); i paladini Orlando e Rinaldo sono alla Chiesa Matrice; la Sicilia in Piazza San Giuliano.
E ancora gli Amori sono nell’Orfanatrofio San Carlo annesso al Monastero dove le mani delle suore di clausura hanno dato vita alla migliore tradizione dolciaria di Erice.
La colonna sonora lungo il percorso delle luminarie artistiche è curata da Viola Costa, direttrice artistica del Festival Vittoriale.
Un impianto di filodiffusione riproduce le canzoni di Franco Battiato, come omaggio a un altro grande artista siciliano.
Il borgo medievale si trasforma dunque, in un museo all’aperto fruibile da chiunque, con la speranza che si possa presto venir fuori da questa difficile situazione pandemica.
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