Magia e mistero: il fascino dell’abbandono
È così, nella natura delle cose: ciò che un tempo era al suo massimo splendore piano piano si modifica, decade ed alla fine viene dimenticato. Navi avvolte dalle mangrovie, binari fantasma, ex fortezze di guerra deserte, villaggi mangiati dall’edera. Meraviglie architettoniche più o meno famose che attirano migliaia di curiosi. I relitti fantasma sono sempre avvolti da mistero e inevitabilmente rappresentano una dualità tra grandezza e rovina, tra natura e costruzione architettonica, tra passato e presente. Magia e mistero immersi in un lungo e ininterrotto silenzio. Luoghi che un tempo, chi più chi meno sono stati teatro di storie belle e brutte, importanti e superflue che oggi hanno ispirato registi e fotografi e sono divenuti set e ambientazioni d’arte! Questa è una selezione di cinque luoghi simbolici che racchiudono in se stessi delle storie affascinanti. Un viaggio mozzafiato nelle più suggestive località ormai in decadenza.
1. Pryp’jat – Ucraina:
doveva essere la cittadina che fungeva da dormitorio per gli addetti ai lavori della Centrale Nucleare di Chernobyl. Inutile dire che con la sua vicinanza di soli 3 km al luogo dell’incidente, oggi è solamente un posto disabitato in cui l’uomo non può più mettere piede se non per pochi minuti grazie all’aiuto della tecnologia. La fauna e la vegetazione però sfidano quotidianamente le radiazioni e stanno massicciamente ripopolando la zona. Grazie al suo fascino maledetto tanti sono stati i film d’azione ed i videogiochi, uno su tutti la serie di “Call Of Duty 4: Modern Warfare”, che vi hanno ambientato parte della loro trama.
2. Gunkanjima:
in giapponese “isola della battaglia”, è una delle 505 isole disabitate della prefettura di Nagasaky. Del tutto artificiale questo grande scoglio sia nel nome che nella forma ricorda una famosa nave corazzata: la Tosa. Di proprietà della Mitsubishi l’isola ospita le prime costruzioni in grado di resistere ai violentissimi tifoni, un tempo sedi abitative dei minatori di carbone venne abbandonata nel 1974 e nel 2012 fu set di alcune scene del film Skyfall di James Bond.
3. Oradour – sur – Glane:
è il 10 giugno del 1944, quattro giorni dopo lo sbarco alleato in Normandia, le truppe tedesche circondarono il villaggio dell’Ovest della Francia e sterminarono tutti gli abitanti: 197 uomini, 204 donne e 205 bambini. Oradour – sur – Glane venne lasciata quindi bruciare per giorni. Al termine del conflitto il generale De Gaulle decise che la città venisse ricostruita più a nord e che le rovine rimanessero come testimonianza della sofferenza francese durante il nazismo.
4. Fortezze di Maunsell:
oceano Atlantico, sorte durante la Seconda Guerra Mondiale, numerose furono le strutture poste a difesa del proprio territorio da parte della Gran Bretagna che temeva le incursioni della Germania di Hitler. Le Fortezze di Maunsell fanno parte di queste strutture, poste sull’estuario dei fiumi Tamigi e Mersey e che dovevano fungere da baluardo a difesa del territorio patrio. Abbandonate vennero utilizzate negli anni ‘50 come sede di alcune radio pirata.
5. Cimitero dei treni:
Bolivia sud del paese, nel deserto di sale di Uyuni, uno snodo ferroviario di fine 800 che ospitava i treni di fabbricazione inglese diretti per i trasporti minerari sino ai grandi porti del Pacifico. Abbandonato intorno al 1940 quando l’estrazione mineraria nella zona si esaurì e i convogli caddero in disuso, oggi rappresenta una delle più popolari mete turistiche della zona.