Pierre Cardin, stilista rivoluzionario e originale nel lavoro come nella vita, morto lo scorso 29 dicembre a 98 anni, è sempre stato noto per il suo stile d’avanguardia e per la sua predilezione per forme geometriche.

Introdusse sul mercato una vera rivoluzione del design ovvero il “bubble dress”: gonne a palloncino. Palloncini ritornati come tema centrale nella sua casa in Francia, opera architettonica diventata nel 1998 monumento storico dal Ministero della Cultura.

Palais Bulles, in italiano Palazzo delle bolle, “è il mio angolo di paradiso. Le sue forme cellulari hanno riflesso a lungo le manifestazioni esteriori dell’immagine delle mie creazioni. È un museo dove espongo le opere di designer e artisti contemporanei”. Raccontava così Pierre Cardin, la sua dimora di vacanze a Théoule-sur-Mer, vicino a Cannes.

E’ stata progettata dall’architetto Lovag Antti e rappresenta un’avanguardia nel campo dell’architettura anche se in realtà si ispira alle primitive abitazioni degli uomini delle caverne, ricreando così una connessione tra la natura e le origini dell’uomo.

La residenza si estende su 1200 mq di superficie ed è caratterizzata da moduli sinuosi e sferici intervallati da terrazze e piscine, location di numerosi eventi. Al suo interno si trova una sala panoramica, una sala da ricevimento e 10 suite decorate da artisti contemporanei. Questa casa rappresenta la trasposizione dei sogni dello stilista, in cui “tutto doveva essere rotondo, liscio e morbido, aiutando corpi, idee e sentimenti a fluire liberamente“.
Oggi la residenza è venduta per più di 350 milioni di euro.

0