Nella progettazione di una nuova casa sono molteplici gli aspetti su cui porre attenzione per far si che il principio di autosufficienza energetica, diventato fondamentale negli ultimi anni, venga adottato. L’architettura di nuova generazione punta proprio su tutela ambientale, comfort abitativo e tecnologia innovativa. Aspetti fondamentali diventano la localizzazione e la disposizione dello stesso. Un corretto orientamento della struttura consente difatti di far fronte alle condizioni climatiche che si verificano durante il susseguirsi delle stagioni cosicché in inverno venga favorito l’irraggiamento solare su pareti e finestre, mentre in estate venga agevolata l’ombreggiatura e la ventilazione naturale interna. Fabbricare case che abbiano un’ideale esposizione al sole diventa indispensabile: in primis perché il sole rappresenta la principale fonte di energia alternativa ed anche perché una corretta e regolare esposizione alla luce solare produce effetti benefici sulla salute umana e crea un microclima domestico ideale. Se fino a qualche decennio fa, l’idea di installare pannelli solari sui tetti delle case sembrava qualcosa di veramente curioso, oggi la nuova frontiera dell’edilizia è la creazione di strutture che girano su se stesse per seguire il tragitto del sole. Al momento si tratta solo di progetti sulla carta, pensati dai migliori architetti del mondo ma già pronti per essere realizzati. Tra questi, dall’estrema creatività del design italiano arriva il progetto sviluppato dell’architetto fiorentino David Fisher.
Un “eco-grattacielo” esclusivo non soltanto dal punto di vista architettonico ma anche ingegneristico ed energetico.Un modello singolare che apre le porte all’era della dinamicità degli immobili: sarà il primo edificio al mondo in grado di cambiare forma. Mantenendo una struttura architettonica unica ma in continua evoluzione, il grattacielo offre infinite soluzioni: ogni piano ruota indipendentemente dall’altro, creando una forma continuamente fluttuante. Gli spostamenti avranno una velocità molto lenta, così da non risultare fastidiosi per gli inquilini della torre, che non percepiranno il movimento ma potranno godersi un panorama mozzafiato e seguire il sole mentre compie il suo arco da est a ovest, senza perdere neanche per un attimo la luce e il calore. La Rotating Tower, così denominata, sorgerà a Dubai, sarà costituita da ben 80 piani e avrà un’altezza totale di oltre 300 metri. In cima saranno ubicate vere e proprie ville, con una superficie di oltre 1000 metri quadrati ciascuna avrà giardino, piscina privata e parcheggio auto, tramite speciali ascensori sarà infatti possibile posteggiare la propria vettura davanti all’ingresso dell’abitazione. La parte centrale della torre sarà divisa in due parti: appartamenti di lusso e alberghi a sei stelle; ed infine i primi venti piani saranno riservati agli uffici. Ogni piano sarà dotato di turbine eoliche e pannelli solari in grado di produrre energia sufficiente per tutti gli inquilini e per l’intero quartiere cosi da trasformare questa maestosa torre in una vera e propria centrale di energia verde. La costruzione rappresenterà il primo edificio al mondo realizzato in fabbrica tramite moduli pre-assemblati pronti per essere installati in loco. Le “unità” dotate di tutte le condutture idrauliche ed elettriche, rifinite dal pavimento al soffitto, già dotate di bagni, cucine, illuminazione e altri elementi d’arredo saranno ultimate negli stabilimenti per poi essere agganciate l’una all’altra meccanicamente ad un tronco centrale fisso in cemento, consentendo di realizzare un intero stabile in tempi molto brevi, risparmiando energia e riducendo i costi di costruzione. Destinata a divenire la nuova icona di Dubai sarà una sorta di simbolo architettonico dell’eco compatibilità e della bioarchitettura del nuovo millennio.

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