Sharing Economy: l’economia della condivisione
Condivisione di link, messaggi o video su internet; condivisione di file, cartelle o di una rete informatica; condivisione di un modo di pensare; condivisione di beni. Oggi più che mai, la parola CONDIVISIONE domina il nostro linguaggio. Questo anche grazie all’influenza dei social network in cui l’atto di comunicare un pensiero, una frase, un sito, un video ai propri amici è diventata un’azione routinaria. Se è tempo di tecnologia, di social, di gestione online dei rapporti e di business condiviso, il settore commerciale non poteva non inserirsi ed usufruire del potere della rete per incrementare i profitti e diminuire gli sprechi. Parliamo di Sharing Economy, l’economia della condivisione, un modello nuovo capace di rispondere alle sfide della crisi, promuovendo forme di consumo più consapevoli, basate sul riuso, sul risparmio e sulla collaborazione. La Sharing economy apre un ampio scenario perché non punta unicamente alla condivisione di beni o servizi, ma anche alla ricerca di informazioni, spazi, tempo e competenze, favorendo socializzazione e risparmio. Principi distintivi di questo nuovo modo di fare economia sono essenzialmente tre: il primo è dato per l’appunto dalla condivisione, ossia l’utilizzo comune di una risorsa; a seguire il consumo collaborativo dove cadono i confini tra finanziatore, produttore e consumatore; infine il terzo è dato dall’utilizzo di piattaforme tecnologiche che consentono lo sviluppo di relazioni digitali. Oggi sono numerosi gli esempi di progetti che si basano sui tre principi a cui la Sharing economy fa rifermento. Nel settore del trasporto merci ad esempio, dove i mezzi di trasferimento sono alla base del concetto di scambio, ma i costi per il loro utilizzo hanno un impatto rilevante sulla competitività delle aziende, la soluzione è un sistema intelligente che abbatte i costi di benzina, olio, pedaggi, assicurazione e spese di personale. Parliamo di Cargopooling, la piattaforma del consorzio “Fai meno strada” creata da Cristian Costantini. Un’infrastruttura telematica, in cui domanda e offerta s’incontrano: le aziende e i privati inseriscono le loro richieste che vengono valutate dai trasportatori, così da elaborare i diversi preventivi, che consentiranno ai clienti la scelta di chi debba effettuare il trasporto del carico. In sostanza il sistema spinge le aziende a fare rete e condividere i colli ottenendo in questo modo un risparmio del 30% su costi di carburante. L’idea alla base di questi progetti in fase di sviluppo è che l’economia collaborativa debba essere un mezzo per raggiungere obiettivi di sostenibilità, efficienza, inclusione sociale e risparmio. Un altro esempio è Sharitories, il progetto globale promosso da OuiShare, organizzazione no profit e Forum PA, società specializzata in relazioni pubbliche e comunicazione istituzionale, per la realizzazione di “Collaborative Territories Toolkit”. Uno strumento destinato alle pubbliche amministrazioni per lo sviluppo del territorio attraverso la condivisione di beni e spazi. Il Collaborative Territories Toolkit, ovvero il kit composto principalmente da strumenti di conoscenza facili da utilizzare, comprenderà opuscoli, guide step by step e metodologie pratiche che i responsabili politici e le comunità possono utilizzare per meglio comprendere le sfide e le opportunità dell’economia collaborativa. I cinque temi chiave del progetto riguarderanno: Consumo collaborativo; Crowdfunding e finanza peer-to-peer; Conoscenza aperta; Makers, Design e Fabbricazione aperta; Governance aperta e orizzontale. Una sorta di rivoluzione copernicana che mette gli individui al centro dei processi, a differenza dei modelli tradizionali di norma gerarchici e asimmetrici. L’avvento di massa della Sharing Economy coinvolge persone appartenenti ai gruppi sociali più disparati; assottiglia le barriere tra mondo on-line e mondo off-line; riduce gli sprechi; mette in contatto gruppi o singoli individui sulla base di interessi o necessità specifiche. L’accesso, quindi, diviene un valido sostituto del possesso di un bene o servizio.
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