Le scene della Natività scolpite dentro un sarcofago di marmo di età costantiniana.

Si trova in Sicilia, a Siracusa, conservato all’interno del museo archeologico regionale “Paolo Orsi”.

Si tratta del Sarcofago di Adelfia, che custodiva i resti di una sposa.
Il sarcofago è composto da una cassa principale sormontata da un coperchio di dimensioni inferiori e fu la sepoltura della nobildonna romana Adelfia, moglie del comes Balerius (conte Valerio).

A rendere unico questo reperto del IV secolo d.C. è la sua decorazione tra cui spicca il momento dell’Adorazione dei re Magi. I tre re indossano un copricapo sui loro lunghi capelli, una tunica e procedono verso destra recando i loro doni e protendendo le mani verso Gesù. Una tettoia ricoperta da tegole e ceppi ripara il Messia in fasce, deposto in un cesto di vimini e scaldato dal fiato del bue e dell’asinello mentre Maria siede su una roccia.

Il Sarcofago di Adelfia venne rinvenuto nel luglio del 1872 da Francesco Cavallari all’interno di un cubicolo delle Catacombe di San Giovanni. Siracusa è seconda solo a Roma per estensione dei suoi percorsi catacombali e conserva tracce della più antica devozione cristiana pochi metri sotto piazze e strade moderne: il Sarcofago ne è la testimonianza più preziosa!

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