Stili e tendenze. Ipotizzate nuove esperienze di acquisto. Che ne direste di poter fare shopping rilassandovi all’interno di uno showroom per un break? O ancora cosa ne pensereste se veniste invitati ad un party presso un atelier invece che presso una banale villa al mare? Vi piacerebbe fare acquisti in un’antica tesoreria? Questi ed altri ancora sono i punti vendita vincitori del 2014. Vi proponiamo i concept store selezionati da Maison & Objet nell’ambito della nuova edizione di Espace Retail, lo spazio dedicato al mondo del commercio che dal 2011 viene ospitato all’interno della fiera parigina dedicata all’home décor. Dieci sono gli indirizzi considerati più interessanti a livello internazionale.

TYPE HYPE – Aperto nel dicembre 2013 a Berlino da Kirsten Dietz e Jochen Rädeker, il negozio Type Hype è il tempio del lettering. Un ampio spazio creato intorno a un concetto molto semplice: l’alfabeto. Le lettere si nobilitano attingendo alla stampa tedesca e alla grafica del carattere Din Berlin, creato all’inizio del XX secolo da Peter Behrens per Siemens. Gli articoli in vendita sono oggetti per la scrittura o cose per la casa, tra minuscole e maiuscole di ogni forma e tipo. Al centro dello show room un Milch Bar dove fermarsi a gustare uno spuntino.

EDITHPunto di incontro tra moda e design, questo particolare negozio è sottotitolato cabinet de curiosités contemporaneo. Trova il suo punto di forza in un approccio etico al consumo supportato dall’alta qualità dei prodotti proposti e da un ottimo lavoro di ricerca.

HOMELESS – Originariamente solo un piccolo spazio che si è progressivamente ampliato fino a diventare un concept store affiancato dal ristorante Basement. Quasi invisibile da fuori, dove l’insegna è ridotta al minimo, basa il suo successo sull’abbondanza. Ci si può trovare qualsiasi cosa. Stipato di articoli di ogni genere, è il posto giusto dove andare a comprare quello che serve ma soprattutto quello che non serve.

WORKSHOPPED – Da piattaforma web dedicata alla promozione del design australiano, Workshopped si è trasformato in un vero e proprio store, aperto a Sydney nel 2012 in un edificio progettato da Inde Studio Firm con gli interni disegnati da Smart Design Studio. Oggi è vetrina e punto di riferimento per i creativi australiani.

LA TRÉSORERIE – Questo posto prende il nome dall’originaria funzione dell’edificio in cui si trova: la tesoreria. Altro non era che l’ufficio dove si pagavano le tasse. La facciata, lasciata intatta dagli architetti di Architecture firm, ancora riporta tracce di austerità. I 400 mq che compongono gli interni invece sono firmati dalla designer Elizabeth Leriche che li ha divisi in diverse stanze per ospitare varie tipologie di articoli. Oltre che negozio, la Trésorerie si fa locale con il nuovo café svedese Smörgas.

PLEASE DO NOT ENTER – È uno spazio privato al dodicesimo piano di un edificio storico nel centro di Los Angeles. Non è una galleria, non è un negozio, forse è entrambe le cose. Vi troviamo esclusivi gioielli, preziosi volumi e oggetti d’arte. Eclettico ed esclusivo, è aperto 7 giorni su 7 ma solo su appuntamento.

BLEND – Un ampio showroom che ospita più di 50 marchi di arredamento: messicani, spagnoli, italiani e americani. Al suo interno troviamo anche una sezione dedicata ai libri di design, architettura e fotografia. Jamie Hernandez e Emilio Cabrero, curatori dello spazio e fondatori della Design Week Mexico durante l’anno ospitano esposizioni e incontri con i protagonisti della scena creativa locale.

KONZEPP – In fondo a una scalinata tra le vie di Hong Kong, Konzepp non passa inosservato: la sua vetrina infatti è avvolta da un’immensa struttura scultorea in un’accesa tonalità di giallo. Una premessa che introduce all’energia creativa che si trova all’interno. Lo store non è solo un luogo dove fare shopping ma una location per pranzi, eventi e party.

PAPER AND TEA – Questo store di Berlino incarna perfettamente una delle tendenze messe in luce dalla selezione fatta da Maison & Objet nell’ambito de L’Espace Retail: l’iperspecializzazione. Paper & Tea punta tutto su due categorie di prodotto: la carta e il the. Progettato dall’architetto Fabian von Ferrari, è ubicato nel quartiere berlinese Charlottenburg. Ordine, colori neutri, arredo quasi invisibile: tutto è pensato per esaltare il rito del the in una formula che strizza l’occhio al mondo della cosmesi e del lusso. L’estremo minimalismo ha l’obiettivo di esaltare i prodotti in vendita: la carta, il the e tutti gli accessori necessari per degustarlo. Tra i selezionati, troviamo anche una delle novità del panorama culinario milanese.

BJORK SIDE STORE – Una gastronomia dove trovare le specialità svedesi da portare a casa. Oltre al cibo, in vendita anche una selezione di piccoli oggetti per la cucina e per la casa. Progettata da Nicola Quadri, si trova in via Panfilo Castaldi 20 a Milano ed è il punto di riferimento per gli amanti della cucina nordica nella città italiana. Il riconoscimento arriva in occasione di un’importante novità: a un anno dall’inaugurazione, Björk si amplia, da emporio si trasforma in una vera e propria brasserie, aperta per pranzo, aperitivo e cena.

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