Bus concettuale o scultura? La fermata del bus che non passa inosservata. Come un piccolo salotto immerso nello urban space, atto a valorizzare le relazioni urbane e sociali. La mission? Trasformare l’attesa in un tempo dove interagire, incontrare e godere di essa. Tre grandi sculture in legno e metallo per le lettere del termine BUS, ognuna alta 14 m e larga 7 m, capace di ospitare e proteggere dalle intemperie, per dimensione forma e funzione, fino a 8 persone. Lettere geometriche che massimizzano la funzionalità mantenendo ognuna la propria personalità. La S consente ai passeggeri di sdraiarsi mentre aspettano e la B offre ripara dalla intemperie. La fermata è situata su S. East Street in Highlandtown (Baltimora) ed è realizzata con assi di legno avvitate ad una struttura in acciaio resistente. Ecco che la panchina tradizional si reinventa e si trasforma in una scultura confortevole. Con un profilo geometrico curvo che permette ai passeggeri di assumere posizioni comode: la fermata del diventa un salotto iconico e una semplice scritta si trasforma in un luogo per la comunità. Un’opera di arte pubblica permanente supportata da Creative Alliance, l’iniziativa locale volta a dare visibilità ad artisti della zona. La realizzazione è stata a cura di Mmmm: un gruppo di artisti spagnoli, conosciuto per il loro impegno a favore dell’interazione fra i cittadini e la loro città, nell’ambito di Transit, progetto di: Creative Alliance and Southeast Community Development Corporation Baltimore Office of Promotion and the Arts, the European Union National Institutes for Culture (EUNIC), e SPAIN arts & culture, che vuole promuovere il creative placemaking a Baltimore grazie a idee europee.

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